Questo sito utilizza i cookie

Su questo sito utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza di navigazione possibile. Per cosa li usiamo?
Per permetterti di utilizzare alcune funzionalità del sito, per raccogliere dati statistici anonimi e per fini di marketing. La scelta rimane tua.

Cookie Policy
Preferenze Cookie
Necessari

I cookie necessari contribuiscono a rendere fruibile il sito abilitando le funzioni di base come la navigazione della pagina, l'accesso alle aree protette e a raccogliere dati sul percorso di navigazione.
Il sito non può funzionare correttamente senza questi cookie e non richiedono il tuo consenso.

Vedi la lista completa
Statistici

I cookie statistici aiutano i proprietari del sito web a capire come i visitatori interagiscono, raccogliendo e trasmettendo informazioni in forma anonima.

Vedi la lista completa
Marketing

I cookie per il marketing vengono utilizzati per monitorare i visitatori nei siti web. L'intento è quello di visualizzare annunci pertinenti e coinvolgenti per il singolo utente e quindi quelli di maggior valore per gli editori e gli inserzionisti terzi.

Vedi la lista completa

FELLINI 100

Genio Immortale. La mostra.

FELLINI 100

FELLINI 100 GENIO IMMORTALE. LA MOSTRA.
 
Se l’Italia è riconosciuta in tutto il mondo come il paese della "Dolce Vita" lo si deve indubbiamente al personaggio che meglio di tutti ha saputo rappresentare quel periodo storico romano, compreso tra gli anni '50 e '60, in cui le stars del cinema internazionale perennemente inseguite da fans a caccia di autografi e orde di paparazzi sempre alla ricerca di nuovi scoop, passeggiavano e frequentavano abitualmente i numerosi caffè e locali notturni di Via Veneto. Quel personaggio è Federico Fellini, regista cinematografico nato a Rimini il 20 gennaio del 1920, maestro riconosciuto del cinema mondiale e pluripremiato con 5 premi Oscar di cui uno alla carriera. Un artista che con il cinema è riuscito non solo a raccontare magnificamente le storie di vita della propria generazione alle prese con l'improvviso boom economico, ma anche a creare un immaginario collegamento sospeso tra sogno e realtà lasciando un’eredità artistica immortale e senza tempo...“tutto si immagina

Nel centenario della sua nascita, Rimini, la sua città, gli dedica una grande mostra allestita a Castel Sismondo, che andrà ad occupare parte della futura sede permanente del Museo Fellini. Questa grande mostra rappresenta l’occasione per rivivere memorie, emozioni e suggestioni provenienti da quel mondo straordinario che solo il genio del grande maestro sapeva rappresentare. L’esposizione da aprile 2020 sarà ospitata a Roma presso Palazzo Venezia per poi varcare i confini nazionali verso Los Angeles, Mosca e Berlino.
La Mostra presenterà tanto materiale inedito che ci restituirà l’immaginario felliniano suddiviso in tre nuclei di contenuti caratterizzati da un allestimento scenografico altamente innovativo:
 
  • Il primo racconta la Storia d’Italia attraverso l’immaginario dei film di Fellini a partire dagli anni Venti-Trenta per passare poi al dopoguerra e finire agli anni Ottanta.
  • Il secondo nucleo è dedicato al racconto dei compagni di viaggio del regista (reali ed immaginari).
  • Infine il terzo nucleo sarà dedicato alla presentazione del progetto del Museo Internazionale Federico Fellini che avrà la sua sede nel centro storico di Rimini e si svilupperà intorno a tre assi: la rocca di Castel Sismondo, il “Cinema Fulgor” e lo spazio urbano che collega i due edifici che sarà concepito come un vero e proprio percorso di installazioni artistiche.
 
"Rimini è un pastrocchio, confuso,
pauroso, tenero, con questo grande respiro,
questo moto aperto del mare"
Federico Fellini